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Incidenti

Ne sono la causa la maggiore fragilità della mucosa della bocca e restringimenti a livello della bocca e della faringe. In presenza di parenti sul luogo dell’incidente, essi devono assolutamente informare il medico di pronto soccorso in merito a questi possibili problemi. Se al momento dell’incidente non è presente nessun conoscente del malato di EB, presumibilmente il medico si accorgerà subito dell’esistenza di un problema e procederà nel modo più ragionato e prudente possibile.

Possono essere utili un tubo per la respirazione di diametro inferiore, sul quale si può facilmente stendere un lubrificante, così come un laringoscopio più piccolo (= speciale strumento con il quale, con una buona visuale e illuminazione, si può inserire il tubo per la respirazione).

Nei casi in cui non ci sia pericolo per la vita, è consigliabile che il soccorritore venga informato subito sull’elevata sensibilità della pelle. In questo modo è possibile procedere con estrema attenzione fin dalla prima assistenza in caso di lesioni da incidente.

Cosa sapere e cosa fare
  • Mantenere la calma!
  • Chiamare i soccorsi e, se possibile, informare la persona che ci sta assistendo sull’elevata fragilità della pelle.
  • Le misure salvavita hanno sempre la precedenza rispetto alla protezione della pelle fragile.
  • L’intubazione (= inserimento di un tubo per la respirazione artificiale) può risultare particolarmente complicata in soggetti affetti da gravi forme di EB. Bisogna utilizzare attrezzature più piccole e tanto lubrificate! Fissare il tubo per la respirazione con una fascia di garza (se possibile evitare i cerotti!).
  • Attenzione: durante il posizionamento evitare di spingere troppo e di generare attrito! Lo stesso nel momento in cui il paziente debba essere sottoposto a visita in un ambulatorio, a un intervento in una sala operatoria e in caso di indagini diagnostiche quali radiografie, TAC, ecc.
  • Non utilizzare cerotti e altri materiali adesivi (come gli elettrodi)! Alla rimozione del cerotto, la pelle delle persone affette da EB è talmente fragile, che rischia di rimanervi attaccata. Il fissaggio può essere effettuato con attrezzatura realizzata con materiale aderente ma non adesivo (ad esempio Mepitac®, Mepilex®). In casi di emergenza si possono/devono fare eccezioni. In ogni caso bisogna rimuovere i cerotti usati con estrema cautela con l’ausilio di una soluzione per la rimozione di adesivi medicali senza alcool (ad esempio Niltac®) o lasciare che se ne occupino esperti in materia.
  • Lo stesso per i cateteri venosi periferici, necessari ad esempio per la fleboclisi. Il fissaggio, anche in questo caso, deve essere effettuato con materiali aderenti ma non adesivi (ad esempio Mepitac®, Mepilex®). Qualora fosse possibile solo un fissaggio con cerotti, all’atto della rimozione procedere come sopra descritto.
  • È possibile eseguire prelievi di sangue e iniezioni; disinfettare il sito di iniezione senza strofinare il batuffolo di cotone ma al limite picchiettarlo o spruzzando direttamente il disinfettante sulla parte interessata. Una volta estratto l’ago, non applicare il cerotto nel sito di iniezione. Sarebbe opportuno un semplice bandaggio elastocompressivo.
  • In caso fosse necessaria la misurazione della pressione con sfigmomanometro e l’applicazione di lacci emostatici (ad esempio prima di un prelievo), procedere con molta delicatezza.
  • In linea di massima, la tecnica del bendaggio è la stessa per tutte le lesioni, siano esse causate dall’EB o da un incidente.
Medicazione di una lesione (prima assistenza su carne viva)
  • Detergere e pulire delicatamente la lesione (ad esempio in caso di lesioni da incidente, che possono essere infette)
  • Medicazione diretta della lesione: garza non adesiva (con o senza vaselina); se disponibile, può essere utilizzato anche Mepilex®, un’efficace medicazione in schiuma assorbente di poliuretano adatta al tipo di pelle delle persone affette da EB.
  • Strato di dispersione in tessuto non tessuto
  • Fissaggio: con una fascia di garza molto morbida o con una garza tubolare
  • Curare le lesioni della persona affetta da EB adottando il metodo attuale!
  • Qualora il paziente dovesse subire un intervento, assicurarsi che venga disteso sul lettino molto delicatamente (evitando di utilizzare la forza!) Le incisioni chirurgiche, generalmente, guariscono completamente; i punti di sutura devono essere applicati in profondità, poiché a livello superficiale o addirittura intracutaneo (“che si trovano nello spessore della pelle”) non presentano una tenuta efficace.
  • In linea di massima l’ingessatura in caso di fratture è possibile ma occorre assicurarsi che l’imbottitura interna sia adeguata in modo da evitare punti di pressione. La pelle al di sotto della parte del corpo da ingessare deve essere protetta con una garza non adesiva.
  • Si consiglia, non appena possibile, di contattare il centro EB in cui il paziente è stato visitato.